
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha svelato un nuovo approccio al mercato dei trasferimenti, impegnando circa 60 milioni di euro in una serie di accordi innovativi. Questa strategia mira a rafforzare la squadra, affrontando al contempo le normative finanziarie e preparandosi per un’eventuale qualificazione alla Champions League.
Il Corriere dello Sport riporta che i recenti acquisti di Reda Belahyane e Oliver Provstgaard seguono uno schema già consolidato con precedenti acquisti come Nuno Tavares e Dia. La formula di Lotito prevede di assicurarsi i giocatori con la formula “acquista ora, paga dopo”, con acquisti definitivi strutturati in modo da differire i pagamenti. Questo approccio si basa sul successo di accordi come quelli per Rovella e Pellegrini, che sono entrati a far parte del club con una clausola di prestito gratuito di due anni con opzione di acquisto obbligatoria per un totale di 21 milioni di euro, a partire dal 2025.
L’ingegnosità di Lotito nelle operazioni di mercato ha permesso alla Lazio di aggirare più facilmente i vincoli dell’indice di liquidità. Il direttore sportivo del club, Angelo Fabiani, ha sottolineato che questa strategia dimostra come il calcio possa essere gestito in modo efficace attraverso le idee, piuttosto che con spese sconsiderate. Ha sottolineato che queste formule consentono al club di operare senza incorrere in sanzioni, assicurandosi comunque giocatori di talento.
L’impegno complessivo per i recenti trasferimenti, tra cui Rovella, Pellegrini, Dia, Nuno Tavares, Belahyane e Provstgaard, ammonta a 58,8 milioni di euro. Questa cifra potrebbe salire a 66,8 milioni se la Lazio decidesse di esercitare l’opzione su Ibrahimovic. È interessante notare che il Bayern Monaco mantiene una clausola di riacquisto per Ibrahimovic a 25 milioni di euro, offrendo potenzialmente alla Lazio un significativo profitto futuro.
Questo cambiamento nella politica dei trasferimenti indica un passaggio verso un modello di scambio di giocatori, in cui la qualificazione alla Champions League è considerata cruciale per accelerare il progetto triennale della Lazio. Fabiani è rimasto cauto nel fare previsioni, alludendo forse alle ingiustizie arbitrali percepite dalla squadra.
Il club ha dimostrato determinazione anche nel trattenere i giocatori chiave, rifiutando, a quanto si dice, offerte per un totale di 100 milioni di euro per stelle come Romagnoli, Tavares, Rovella e Castellanos. Questa posizione è in linea con la loro ambizione di competere su più fronti senza indebolire la squadra.
Guardando al futuro, la Lazio ha intenzione di affrontare la questione dei rinnovi contrattuali, con l’intenzione di trattenere il veterano Pedro e di modificare le condizioni del giovane portiere Mandas. Resta aperta la situazione con Marusic, il cui contratto si estenderà automaticamente fino al 2026.