Claudio Ranieri insiste sul fatto che la Lazio sarà “forte e viva” nel Derby della Capitale di domenica e sostiene che il futuro della Roma dipenderà “dalla proprietà e dal nuovo allenatore”.
I giallorossi affronteranno la Lazio in un cruciale Derby della Capitale domenica. Ranieri ha presentato la partita in anteprima in conferenza stampa venerdì, come di consueto, due giorni prima del calcio d’inizio.
“Tutti sono disponibili”, ha dichiarato il tecnico della Roma a TMW.
“Mi aspetto la Lazio che tutti conosciamo. Forte e viva, con buoni giocatori e un gioco di squadra. Ho visto la loro ultima partita, e quando vai in posti con quel freddo e quel campo, soffri perché non ci sei abituato. Credo che la Lazio possa ribaltare il risultato nella gara di ritorno”.
La Lazio ha perso 2-0 in trasferta a Bodø/Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League giovedì sera ed è tornata nella capitale venerdì mattina presto. Questo significa che la Roma è favorita contro i rivali cittadini?
“Abbiamo fatto anche questo tipo di viaggi, tornando a casa alle 3 o alle 4 del mattino, ma non ho detto nulla”, ha sostenuto Ranieri.
“Non vedo la Lazio attraversare un momento difficile. Altrimenti, non si va a Bergamo e si gioca come hanno fatto loro.
“Da quando sono arrivato, ho sempre schierato una squadra che ha cercato di vincere. Farò lo stesso dopodomani”, ha continuato l’allenatore della Roma.
“Se vi dico che ha quella scintilla, lo metterete nel [probabile] undici titolare”, ha risposto Ranieri.
“Quindi starò zitto e prenderò la mia decisione”.
Patrick Vieira è stato l’ultimo candidato menzionato dai media italiani come possibile sostituto di Ranieri nel 2025-26.
“Non ne parlerò, l’ho già detto”, ha commentato Ranieri.
Il tecnico italiano lascerà la Roma a fine stagione e contribuirà a trovare il sostituto ideale.
“Come ho detto quando sono arrivato, la Roma non è stata costruita in un giorno: è un detto inglese”, ha detto.
“Sicuramente, riportare la Roma in Champions League non richiederà un secolo. Stiamo facendo del nostro meglio per avvicinarci”. Dipenderà poi dalla proprietà e dal nuovo allenatore continuare a costruire il sogno del presidente.
“Considerando le difficoltà del mercato di gennaio, abbiamo fatto delle buone scelte, tra le restrizioni UEFA e la necessità di ingaggiare determinati giocatori. Credo che siano degni della Roma e, naturalmente, tutto può essere migliorato. Spetterà al nuovo allenatore valutare se sono adatti al futuro della Roma.”
