La Curva Sud ha pubblicato una forte dichiarazione sui propri social media in vista della partita di domani tra AC Milan e Lazio. Infatti, gli ultras rossoneri non saranno presenti a San Siro per i primi 15 minuti di gioco.
La Curva Sud si è fatta sentire in precedenza in questa stagione, gridando che Gerry Cardinale deve vendere il club e accusando i giocatori di mancanza di atteggiamento corretto. Le cose non sono migliorate, però, e il rapporto con i tifosi ha raggiunto un punto di rottura.
Su Instagram questa sera, la Curva Sud ha pubblicato una nuova e forte dichiarazione sulla situazione. Oltre a dire che sarà necessario un reset completo in estate, hanno anche annunciato che non saranno presenti a San Siro fino al 15° minuto di domani.
“Siamo solo all’inizio di marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi. Mancano solo due derby in Coppa Italia per recuperare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il VOSTRO fallimento totale.
“La scorsa estate hai continuato la catena di errori commessi in quella precedente, esaltando scelte palesemente inadeguate (e te ne eri reso conto più volte), ignorando le esigenze di una squadra che aveva bisogno di tutt’altro.
“A fine gennaio hai provato a rimediare ai TUOI errori, spendendo tutto quello che avresti potuto e dovuto spendere a luglio, rinunciando così a quasi tutte le tue scelte estive. Tuttavia, la mancanza di qualsiasi tipo di programmazione e l’aria irrespirabile che hai creato attorno a Milano, hanno stroncato sul nascere qualsiasi tipo di reazione.
“Sono evidenti e ingiustificabili le colpe di una proprietà totalmente invisibile (Cardinale non è più al Milan da settembre), che ha scelto di eliminare una figura chiave come quella del direttore sportivo, fondamentale per costruire una squadra all’altezza e garantire una presenza costante e costruttiva a Milanello, affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono distinti solo per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo.
“Tutto questo non può essere una giustificazione per gli altri protagonisti di questo oltraggio: il mister, che rispetto al precedente, non ha cambiato di una virgola l’atteggiamento della squadra in campo, accentuando anzi le divisioni interne, con i risultati e il non gioco che tutti conosciamo.
“I giocatori, sempre sostenuti incessantemente fino a giovedì, sono stati protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e tante altre, raddrizzate solo alla fine grazie ad episodi, altrimenti oggi staremmo parlando di un bilancio ancora più pesante. Molti di loro, per prestazioni e atteggiamenti, hanno dimostrato di non essere degni di indossare la nostra maglia, nel silenzio assoluto di una dirigenza compiacente e colpevolmente assente.
“DOMENICA COMINCEREMO A LASCIARVI SOLI ENTRANDO IN TRIBUNA SOLO AL 15° MINUTO, SPERANDO CHE IL RESTO DELLO STADIO FARÀ LO STESSO. SE NON VEDREMO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA PERFORMANCE E SOPRATTUTTO NELL’ATTEGGIAMENTO, ARRIVEREMO AL PUNTO DI ABBANDONARTI TOTALMENTE, LASCIANDOTI ‘SOLO CON LA TUA VERGOGNA’.
“A fine stagione sarà necessario un profondo RESET aziendale, il modello americano proposto finora è fallito sotto ogni punto di vista. Servono scelte forti, decisioni importanti, cambiamenti strutturali con una nuova linea di comando composta da uomini di calcio, se vogliamo ricostruire seriamente il club più glorioso d’Italia, riportando i tifosi a respirare quel milanismo che avete distrutto in questi anni”.
Parole forti per Cardinale e la dirigenza del Milan, che devono agire di conseguenza per evitare un completo disastro per la prossima stagione. Ogni tipo di argomento sul fatto che sappiano quello che stanno facendo è stato sicuramente buttato fuori dalla finestra con la campagna in corso.
